martedì 13 marzo 2012

Concorso nazionale sommelier junior 2012

concorso  nazionale sommelier Junior 2012
Maria Naimoli dell'ISIS Luigi Dè Medici di Ottaviano (Na) si aggiudica il 1° premio del concorso per la categoria 2B 
a sx: Maria Naimoli insieme a due partecipanti al concorso
13/03/2012 di Giuseppe Aliberti, cronaca di una giornata straordinaria.

Il  giorno 13 marzo 2012, poco lontano da Arezzo a San Giustino Valdarno in Toscana, si è svolto  il Concorso Miglior Sommelier Junior 2012, nella cornice unica della Tenuta il Borro  della famiglia Ferragamo. 
Scendiamo dal treno alla stazione di Arezzo dove ci aspettano dei soci della grande famiglia AIS della Toscana.
da: www.toplifemagazine.it

Per raggiungere la tenuta passiamo per una strada dalla quale si intravede il ponte di Buriano di origine romana  visibile nel quadro della gioconda di Leonardo da Vinci, poco importa se sia veramente quello oppure no, la suggestione ti prende.

Entrando nella tenuta l’accoglienza è calda. Alloggeremo al Borgo medievale, attraversiamo un ponte ad arco in pietra calpestando un antico basolato. Raggiungiamo le deliziose case  di un cosidetto albergo diffuso, riprese e ristrutturate con maestria, che ci ospiteranno per i giorni della gara organizzata dall’Associazione Italiana Sommeliers AIS.









sullo sfondo il borgo antico de il Borro

Alle 20:00 primo incontro al ristorante per le
presentazioni. Cristiano Cini è il responsabile nazionale dei concorsi AIS, giovanissimo, scherza con tutti, ci mette subito a nostro agio, presiede la commissione di valutazione. Con lui Luca Martini, miglior sommelier d’Italia 2009, poi Lorenzo Giuliani, commissario AIS e Massimo Rossi, delegato di Arezzo.







la chiesetta del borgo antico

I test di ammissione hanno selezionato venti allievi di altrettante scuole italiane per i servizi alberghieri e della ristorazione che si contenderanno i premi delle due sezioni del concorso riservate agli allievi del terzo anno ed a quelli del biennio post qualifica. Il 13 marzo è il giorno della gara. Giornata dura piena di prove.
la storica foto della sacra sindone nella chiesetta
 Straordinario vedere ogni allievo concorrente confabulare in modo appartato con il proprio insegnante accompagnatore per raccontarsi la prova appena sostenuta o per mettere a punto le prove che seguiranno. Bellissimo, sembra ogn’uno il figlio col proprio padre. 
la piscina a sfioro da brivido della spa

la bottaia della tenuta

da sx: Cristiano Cini responsabile concorsi AIS, 
Giuseppe Aliberti, Maria Naimoli, 
Luca Martini miglior sommelier d'Italia 2009
Mentre procedono le prove, gli insegnanti sono accompagnati da Gioia 
alla visita della cantina e della villa il Borro, dimora storica, lussuosa, costruita nel 1848 dal principe Hohenlohe, è stata la residenza del Duca Amedeo D’Aosta. Nel parco compaiono all’improvviso dei cani da caccia, dolcissimi. Niente paura, dice la Gioia, se ci sono i cani allora nei pressi c’è il sig. Salvatore Ferragamo amministratore della cantina. I cani che seguono fedelmente il padrone, uomo e natura, l’essenza della tenuta.


il giardino della dimora storica
Alle 15:00 la proclamazione degli allievi ammessi alla finale e l’emozione di sentire che ci siamo anche noi. Le prove finali prevedono il servizio di una bottiglia di spumante per gli under e la decantazione di un vino per gli over e per tutti una prova di comunicazione. Bella questa prova, a mio modesto parere, è quella che mi  è piaciuta forse di più. Viene proiettata una slide con  due immagini. Per gli under si vede una immagine con il perlage e un’altra con una pupitres. Per gli over si vede una etichetta di vino e la foto di una bottaia. Cristiano Cini propone ad ogni concorrente di commentare liberamente le immagini. Assomiglia tanto ad un test psicologico proiettivo di Rorschach, non ti chiede niente in particolare ma ti consente di far emergere la tua preparazione vera. Un minuto e mezzo. Bravo Cini.
Appuntamento alle 20:00 alla SPA con piscina a sfioro da brivido, vista borgo 


medievale, per annunciare i vincitori. Presente  Salvatore Ferragamo (arrivano anche i suoi cani allegri e coccoloni, ma ormai ci siamo abituati). Cristiano Cini si sofferma a ringraziare i docenti accompagnatori per il ruolo svolto nelle scuole di provenienza, per la diffusione della cultura del vino e per l’impegno profuso nella preparazione degli alunni partecipanti alla gara. Poi i vincitori.
Classe over 18, 1° classificato Maria Naimoli dell’ISIS “Luigi Dè Medici” di Ottaviano (NA), 2° posto Prissinotti Matteo IPSSAR “Dolomieu” di Longarone (BL), 3° posto Valente Enza IPSSAR “Majorana” di Bari.
Classe under  18, 1° classificato Antonio Iacono IPSSAR “Telese” di Ischia (NA), 2° posto Matos Ana Clara IPSSAR “Varnelli” di Cingoli (MC), 3° posto Marco Bellandi IPSSAR “Mantegna” di Brescia.
E per chi oggi non si è classificato? Auguri di cuore a tutti i partecipanti, per un futuro ricco di soddisfazioni umane e professionali.
Si va tutti insieme finalmente alla cena di gala, con Salvatore Ferragamo perfetto padrone di casa, attento e amorevole con i suoi ospiti, in un finale di ringraziamenti reciproci e di foto ricordo.
Da sx: Maria Naimoli, Salvatore Ferragamo, Giuseppe Aliberti


porterò via il profumo delle travi di legno della mia stanza, l’aroma vissuto dei mobili in noce con i cassetti foderati di carta fiorentina, l’erbaceo forte dei fiori appena dischiusi sui peschi selvatici che crescono sulle ripe del borgo, il profumo del tartufo della cena di gala, il minerale straordinario dello Chardonnay Lamelle igt che lo ha sposato, l’erba tagliata del vino di punta Il Borro, del quale non ricordo l’annata (ahimé), la sua persistenza balsamica che mi ha tenuto compagnia per tutta la serata e poi la chiusura, inaspettata, di bacche di ginepro (dopo 6 ore!). A tarda notte, sulla strada per le suite al borgo anticoun cartello con scritta gotica invita al rispetto dell’ambiente ed a non “portar via” fiori o cose. Ma se mi si nega (giustamente) di portare via fiori o altro, cosa mai potrò portare via con me da questo paradiso? 
Ci ho pensato su un po’ ed ho steso una lista non troppo ordinata:  Si, ho deciso. Sono queste le cose che porterò via dalla tenuta il Borro della famiglia Ferragamo.
Grazie Maria, campionessa italiana sommelier junior 2012 AIS.

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